Laurea Magistrale in Bionics Engineering – Università di Pisa, Scuola Superiore S.Anna e IMT di Lucca

La Bionics Engineering è una nuova frontiera dell’ingegneria biomedica. Infatti, il termine ‘bionica’ è sempre più utilizzato a livello internazionale per indicare l’area di ricerca che integra gli aspetti più innovativi della robotica e delle tecnologie bioingegneristiche con le scienze della vita, come la medicina e le neuroscienze, con l’obiettivo finale di sviluppare una nuova generazione di dispositivi biorobotici e biomimetici, nonchè nuove tecnologie sanitarie maggiormente incentrate sul singolo paziente e che svolgono una migliore attività di supporto ed assistenza.

Uno degli obiettivi principali di questo corso di laurea magistrale è quello di formare degli studenti altamente qualificati che, oltre ad acquisire competenze professionali di alto livello, potranno far progredire la ricerca nel campo della Bionica.

Il corso di laurea magistrale in Bionics Engineering è stato istitituito tra l’Università di Pisa, la Scuola Superiore “S. Anna” e la Scuola IMT Alti Studi di Lucca e per tale motivo rilascia un titolo congiunto tra questi enti.

I contenuti formativi della laurea magistrale in Bionics Engineering saranno basati sui principi fondamentali dell’ingegneria biomedica, della biorobotica e dell’ingegneria neurale. Agli studenti della suddetta laurea magistrale saranno forniti strumenti didattici utili ad affrontare tematiche di ricerca multidisciplinare tramite un dialogo proficuo con scienziati provenienti da diversi campi della ricerca, quali la medicina, la biologia, le neuroscienze, la riabilitazione medica e la chirurgia.

Il Corso di Laurea Magistrale in Bionics Engineering si articola in due curricula, uno denominato Neural Engineering e l’altro denominato Biorobotics. In questo modo lo studente può̀ optare per un piano di studi incentrato prevalentemente sulle discipline legate agli aspetti:

1) o della progettazione, sviluppo e gestione di nuove neuroprotesi e di sistemi innovativi sensoriali, nello sviluppo di nuove metodiche per l’acquisizione e il trattamento dei segnali neurali, nello sviluppo e nella gestione di sistemi robotici capaci di interagire e comunicare con gli esseri umani seguendo comportamenti sociali e regole legate al proprio ruolo specifico;

2) o sullo sviluppo di modelli robotici umani ed animali, sullo sviluppo di piattaforme e dispositivi robotici per la chirurgia e le terapie mirate, per la riabilitazione robotica, per la sostituzione o l’assistenza funzionale di arti superiori e inferiori, e sulla biomeccanica computazionale.